LUCIANO DE CRESCENZO: IL FILOSOFO DELLA SEMPLICITÀ

Luciano De Crescenzo nacque il 18 agosto 1928 a Napoli, nel quartiere di Santa Lucia. Figlio di un commerciante di guanti, trascorse l’infanzia in una città ricca di storia e cultura, che avrebbe influenzato profondamente il suo pensiero e la sua opera.

Gli Studi e la Carriera Iniziale. De Crescenzo si laureò in Ingegneria Idraulica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, seguendo il desiderio dei genitori. Dopo la laurea, lavorò per molti anni come ingegnere presso la IBM Italia, raggiungendo la posizione di direttore commerciale.

La Svolta Letteraria. Nel 1976, De Crescenzo pubblicò il suo primo libro, “Così parlò Bellavista”, che divenne subito un successo. Questo libro, che mescolava filosofia e umorismo, segnò l’inizio della sua carriera come scrittore e divulgatore. La sua capacità di rendere accessibili temi complessi al grande pubblico lo rese molto popolare.

Il Cinema e la Televisione. Oltre alla scrittura, De Crescenzo si dedicò anche al cinema e alla televisione. Nel 1984, diresse e interpretò l’adattamento cinematografico di “Così parlò Bellavista”, che ottenne un grande successo di critica e pubblico. Continuò a lavorare come regista e attore in diversi film, tra cui “32 dicembre” e “Il mistero di Bellavista”.

Le Opere Filosofiche. De Crescenzo scrisse numerosi libri di divulgazione filosofica, tra cui “Storia della filosofia greca” e “Storia della filosofia medioevale”. Questi testi, caratterizzati da uno stile semplice e ironico, contribuirono a far conoscere la filosofia a un pubblico più ampio.

Gli Ultimi Anni e l’Eredità. Luciano De Crescenzo continuò a scrivere e a partecipare a programmi televisivi fino alla sua morte, avvenuta il 18 luglio 2019 a Roma. La sua eredità vive attraverso le sue opere, che continuano a ispirare e divertire lettori di tutte le età.