ProfMassimoGallo

Prof
Massimo Gallo

PILLOLE DI LETTERATURA: VITTORIO ALFIERI

VITTORIO ALFIERI: IL DRAMMATURGO DELLA LIBERTÀ

Vittorio Amedeo Alfieri nacque il 16 gennaio 1749 ad Asti, in Piemonte, da una famiglia nobile. Rimasto orfano di padre in tenera età, fu cresciuto dalla madre e dal patrigno. Fin da giovane, Alfieri mostrò un carattere inquieto e ribelle, che lo portò a intraprendere numerosi viaggi attraverso l’Europa.

Gli Studi e la Scoperta della Letteratura. Nel 1766, Alfieri si iscrisse alla Reale Accademia di Torino con l’intenzione di intraprendere una carriera militare. Tuttavia, la sua passione per la letteratura e la filosofia lo portò a lasciare gli studi militari per dedicarsi alla scrittura. Durante i suoi viaggi, Alfieri si immerse nella lettura dei classici e degli illuministi, sviluppando una visione razionalista e anti-tirannica.

La Carriera di Drammaturgo. Nel 1775, Alfieri scrisse la sua prima tragedia, “Cleopatra”, che fu rappresentata con grande successo. Deciso a dedicarsi completamente alla letteratura, Alfieri iniziò a studiare intensamente la lingua italiana, che non era la sua lingua madre. Tra il 1775 e il 1789, scrisse 19 tragedie, tra cui “Saul”, “Mirra” e “Filippo”, che sono considerate tra le sue opere più importanti.

Le Opere Principali. Le tragedie di Alfieri sono caratterizzate da uno stile conciso e vigoroso, e trattano spesso il tema della lotta contro la tirannia. Oltre alle tragedie, Alfieri scrisse anche sonetti, satire e un’importante autobiografia, “Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso” (1804), pubblicata postuma. Tra le sue opere politiche, spicca il trattato “Della tirannide” (1777), in cui esprime le sue idee sulla libertà e la giustizia.

Gli Ultimi Anni e la Morte. Negli ultimi anni della sua vita, Alfieri si stabilì a Firenze, dove continuò a scrivere e a opporsi idealmente al regime napoleonico. Morì l’8 ottobre 1803 e fu sepolto nella Basilica di Santa Croce a Firenze, tra i grandi italiani.

Eredità e Riconoscimenti. L’eredità di Vittorio Alfieri vive attraverso le sue opere, che continuano a essere lette e studiate per la loro forza espressiva e il loro impegno politico. La sua capacità di combinare la passione per la libertà con una profonda conoscenza della letteratura classica lo rende una figura centrale nella storia della letteratura italiana.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Open chat
Salve👋
Come posso essere utile?