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Massimo Gallo

LETTERATURA: WILLIAM SHAKESPEARE

WILLIAM SHAKESPEARE: IL BARDO DI AVON

William Shakespeare nacque il 23 aprile 1564 a Stratford-upon-Avon, un piccolo villaggio nel Warwickshire, Inghilterra. Figlio di John Shakespeare, un guantaio e uomo d’affari, e Mary Arden, proveniente da una famiglia benestante, William fu il terzo di otto figli. La sua infanzia fu segnata da un’educazione solida presso la scuola di grammatica locale, dove apprese il latino e i classici.

Matrimonio e Famiglia. A soli 18 anni, nel 1582, Shakespeare sposò Anne Hathaway, una donna di otto anni più grande di lui. Il matrimonio fu affrettato poiché Anne era già incinta. La coppia ebbe tre figli: Susanna, nata nel 1583, e i gemelli Hamnet e Judith, nati nel 1585. Purtroppo, Hamnet morì a soli 11 anni, un evento che segnò profondamente la vita di Shakespeare.

Gli Anni Perduti. Tra il 1585 e il 1592, la vita di Shakespeare rimane avvolta nel mistero, un periodo spesso definito come “gli anni perduti”. Non ci sono documenti che attestino le sue attività durante questi anni, ma si presume che abbia viaggiato e affinato le sue abilità di scrittore e attore.

L’Ascesa a Londra. Nel 1592, Shakespeare era già un drammaturgo affermato a Londra. Divenne membro della compagnia teatrale “The Lord Chamberlain’s Men”, che successivamente cambiò nome in “The King’s Men” sotto il patrocinio di Re Giacomo I. Durante questo periodo, Shakespeare scrisse alcune delle sue opere più celebri, tra cui “Romeo e Giulietta”, “Amleto” e “Macbeth”.

Le Opere e il Successo. Shakespeare produsse un totale di 38 opere teatrali, 154 sonetti e numerosi altri poemi. Le sue opere spaziano tra commedie, tragedie e drammi storici, e sono considerate tra le migliori della letteratura inglese. Tra le sue commedie più famose ci sono “Sogno di una notte di mezza estate” e “Molto rumore per nulla”, mentre tra le tragedie spiccano “Otello” e “Re Lear”.

Gli Ultimi Anni. Nel 1613, Shakespeare si ritirò a Stratford-upon-Avon, dove visse fino alla sua morte il 23 aprile 1616. Durante gli ultimi anni, continuò a scrivere e a collaborare con altri drammaturghi. Fu sepolto nella chiesa della Santissima Trinità a Stratford, dove una lapide commemorativa ricorda il grande poeta e drammaturgo.

L’Eredità di Shakespeare. L’eredità di William Shakespeare è immensa. Le sue opere sono state tradotte in ogni lingua principale e continuano a essere rappresentate in tutto il mondo. Shakespeare è considerato il più grande scrittore della lingua inglese e uno dei più influenti drammaturghi di tutti i tempi. La sua capacità di esplorare la condizione umana attraverso personaggi complessi e trame avvincenti ha reso le sue opere eternamente rilevanti.

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