THOMAS MANN: IL ROMANZIERE DELL’ANIMA TEDESCA

Le Radici a Lubecca. Thomas Mann nacque il 6 giugno 1875 a Lubecca, una città anseatica nel nord della Germania. Figlio di un senatore e commerciante di grano, Thomas crebbe in una famiglia benestante e culturalmente vivace. La sua infanzia fu segnata dalla morte prematura del padre nel 1891, evento che portò la famiglia a trasferirsi a Monaco di Baviera.

Gli Anni di Formazione e i Primi Successi. Dopo aver studiato storia, economia e letteratura a Monaco, Mann iniziò a lavorare come giornalista. Il suo primo grande successo letterario arrivò con il romanzo “I Buddenbrook” (1901), un’epopea familiare che gli valse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1929. Questo romanzo, basato sulla sua stessa famiglia, esplora il declino di una dinastia di mercanti e riflette le tensioni tra tradizione e modernità.

La Fuga dal Nazismo e l’Esilio. Con l’ascesa al potere di Adolf Hitler nel 1933, Mann, noto critico del regime nazista, fu costretto a fuggire dalla Germania. Si stabilì prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove divenne cittadino americano nel 1944. Durante l’esilio, Mann scrisse alcune delle sue opere più importanti, tra cui “La montagna incantata” (1924) e “Doctor Faustus” (1947).

Il Ritorno in Europa e gli Ultimi Anni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Mann tornò in Europa, stabilendosi a Zurigo, dove continuò a scrivere fino alla sua morte il 12 agosto 1955. La sua ultima opera, “I Confessioni del cavaliere d’industria Felix Krull” (1954), rimase incompiuta ma è considerata una delle sue opere più ironiche e affascinanti.

L’Eredità di un Maestro. Thomas Mann è ricordato come uno dei più grandi scrittori del XX secolo, capace di esplorare le profondità dell’anima umana attraverso una prosa ricca e complessa. Le sue opere, tradotte in numerose lingue, continuano a influenzare e ispirare lettori e scrittori di tutto il mondo.

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Thomas Mann, l’impolitico, l’esteta, il premio Nobel per la letteratura che più di ogni altro ha vissuto in sé il dramma del Novecento, dalla nascita dei totalitarismi alla democrazia.

Documentario RAI
Sulle tracce degli scrittori
Punto di Svolta
Condotto da Edoardo Camurri