ProfMassimoGallo

Prof
Massimo Gallo

GUIDO GOZZANO (1883-1916)

GUIDO GOZZANO: IL POETA DEL CREPUSCOLO

Guido Gustavo Gozzano nacque il 19 dicembre 1883 a Torino, in una famiglia benestante di Agliè. Suo padre, Fausto, era un ingegnere e costruttore della ferrovia canavesana, mentre sua madre, Diodata Mautino, era una donna di temperamento artistico. La morte prematura del padre e la malattia della madre segnarono profondamente la sua infanzia.

Gli Anni della Formazione. Gozzano si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza a Torino, ma non completò mai gli studi, preferendo dedicarsi alla letteratura. Frequentò i circoli letterari torinesi e si avvicinò al movimento del Crepuscolarismo, caratterizzato da una poetica intimista e malinconica. Durante questo periodo, conobbe e si innamorò della poetessa Amalia Guglielminetti, con la quale ebbe una relazione intensa ma tormentata.

La Nascita del Poeta. Nel 1907, Gozzano pubblicò la sua prima raccolta di poesie, “La via del rifugio”. La sua opera più celebre, “I colloqui”, uscì nel 1911 e consolidò la sua reputazione come uno dei principali esponenti del Crepuscolarismo. Le sue poesie sono caratterizzate da un linguaggio semplice e diretto, con un’attenzione particolare alle “buone cose di pessimo gusto”.

Le Opere Principali. Oltre a “La via del rifugio” e “I colloqui”, Gozzano scrisse anche “Verso la cuna del mondo” (1917), una raccolta di articoli sul suo viaggio in India, intrapreso nel 1912 nella speranza di trovare sollievo dalla tubercolosi. Le sue opere riflettono un mondo provinciale e piccolo-borghese, visto con amore ma anche con un certo distacco ironico.

Gli Ultimi Anni. La tubercolosi, diagnosticata nel 1907, peggiorò progressivamente, costringendo Gozzano a trascorrere lunghi periodi in località montane o marittime per cercare sollievo. Morì il 9 agosto 1916 a Torino, a soli 32 anni. Nonostante la sua breve vita, lasciò un’impronta indelebile nella letteratura italiana.

L’Eredità di Gozzano. Guido Gozzano è ricordato come uno dei poeti più significativi del Crepuscolarismo. La sua capacità di trasformare la quotidianità in poesia ha reso le sue opere un punto di riferimento per generazioni di lettori e scrittori. La sua eredità continua a vivere attraverso i suoi versi, che celebrano la bellezza delle piccole cose e la malinconia della vita.

______________________

La storia quasi vera di Guido Gozzano sceglie il comune di Agliè, vicino Torino per essere raccontata. Seguendo le tracce delle sue poesie scopriremo una collezione di farfalle, un carteggio amoroso e un viaggio in India. Per rievocare, tra immagini e versi, la vita e le passioni di un poeta intenso e unico.

Documentario RAI
Da dove viene l’ispirazione
L’attimo fuggente

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Open chat
Salve👋
Come posso essere utile?