PENSIERI E PAROLE: GIOVANNI VERGA (1840-1922)

MARE
“Il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.” (I Malavoglia, Capitolo I)
Significato: Verga descrive il mare come un’entità senza confini, appartenente a tutti coloro che lo ascoltano e lo comprendono.
Riflessione: Questa citazione ci insegna l’importanza di essere aperti e inclusivi, riconoscendo che alcune cose, come la natura, appartengono a tutti e non conoscono confini.

RICCHEZZA
“Chi ha roba in mare non ha nulla.” (I Malavoglia, Capitolo XV)
Significato: Verga sottolinea la precarietà della ricchezza materiale, specialmente quella legata al mare, che può essere persa in un attimo.
Riflessione: Questa citazione ci ricorda di non fare troppo affidamento sui beni materiali, ma di cercare sicurezza e valore in cose più stabili e durature.

FAMIGLIA
“Ad ogni uccello, suo nido è bello.” (I Malavoglia, Capitolo XI)
Significato: Verga esprime l’idea che ogni persona trova conforto e bellezza nel proprio ambiente familiare, indipendentemente dalle sue condizioni.
Riflessione: Questa citazione ci insegna ad apprezzare ciò che abbiamo e a trovare bellezza e conforto nelle nostre radici e nella nostra famiglia.

LAVORO
“Per menare il remo bisogna che le cinque dita della mano si aiutino l’un l’altro.” (I Malavoglia, Capitolo III)
Significato: Verga usa questa metafora per sottolineare l’importanza della cooperazione e del lavoro di squadra.
Riflessione: Questa citazione ci ricorda che il successo e il progresso sono spesso il risultato di uno sforzo collettivo e della collaborazione tra individui.

DESTINO
“Il mondo è tondo, chi nuota e chi va a fondo.” (Mastro-don Gesualdo, Capitolo IV)
Significato: Verga riflette sulla natura ciclica della vita e del destino, dove ci sono alti e bassi per tutti.
Riflessione: Questa citazione ci insegna ad accettare le fluttuazioni della vita e a mantenere la resilienza di fronte alle difficoltà, sapendo che i momenti difficili possono essere seguiti da periodi migliori.

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C’è Catania nella puntata de “I grandi della letteratura italiana” che Rai Cultura dedica a Giovanni Verga. A raccontare di Verga, insieme a Edoardo Camurri, i critici Piero Boitani, Giulio Ferroni e la scrittrice Dacia Maraini. Le riprese catanesi hanno interessato il centro storico, anche con ambientazioni come il Teatro Massimo Bellini e l’Archivio Storico Comunale, per spiegare le complesse scelte di rappresentazione e teatralizzazione di volta in volta compiute dallo scrittore siciliano. La macchina da presa si è spinta sino all’Aci Trezza dei Malavoglia, con i suoi faraglioni, e alla rocca di Aci Castello.

Documentario RAI
Biografie & Letture
I grandi della letteratura italiana
Conduce: Edoardo Camurri