PENSIERI E PAROLE: RICCARDO BACCHELLI (1891-1985)

VERITÀ
“Il bugiardo non è mai sprovveduto di fronte alla bugia; il veritiero sempre: perciò tanto spesso vediamo fronte sicura al mendacio, e la verità apparir timida e confusa.” (Bacchelli, Riccardo. Il Mulino del Po)
Significato: Bacchelli sottolinea come i bugiardi siano spesso abili nel mentire, mentre chi dice la verità può apparire incerto e confuso. Questo perché la verità non ha bisogno di essere costruita, mentre la menzogna richiede una certa abilità.
Riflessione: Conoscere questa dinamica ci aiuta a essere più critici e attenti nel valutare le informazioni che riceviamo. Non dobbiamo confondere la sicurezza con la veridicità.

EMPATIA
“Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.” (Bacchelli, Riccardo. Il Mulino del Po)
Significato: Questa citazione evidenzia l’importanza dell’empatia e della compassione. Chi gioisce delle disgrazie altrui non riceverà supporto quando sarà lui a soffrire.
Riflessione: Coltivare l’empatia e la compassione verso gli altri crea un ambiente di supporto reciproco, fondamentale per il benessere sociale.

INVIDIA
“Dappertutto gli uomini dicono male di quel che non possono avere o distruggere.” (Bacchelli, Riccardo. Il Mulino del Po)
Significato: Bacchelli osserva che le persone tendono a criticare ciò che non possono ottenere o distruggere, spesso per invidia o frustrazione.
Riflessione: Essere consapevoli di questa tendenza ci aiuta a riconoscere e gestire meglio i nostri sentimenti di invidia, promuovendo una mentalità più positiva e costruttiva.

GUERRA
“Vedi, tutto il male è che i nostri ministri, italiani, inglesi, francesi, sono tutti vecchi, col piede nella fossa. E i vecchi odiano i giovani, perché i giovani li spingono nella fossa. Allora han pensato di non far finire la guerra, per fare scemare i giovani.” (Bacchelli, Riccardo. Il Mulino del Po)
Significato: Bacchelli critica la leadership anziana che, per paura di essere sostituita dai giovani, perpetua i conflitti.
Riflessione: Questa citazione ci invita a riflettere sull’importanza del rinnovamento generazionale nella leadership e sulla necessità di politiche che favoriscano la pace e il progresso.

RIVOLUZIONE
“Ogni rivoluzione politica si riduce nell’andare a imparare quello che gli altri, che c’erano prima, sapevano da troppo tempo.” (Bacchelli, Riccardo. Il Mulino del Po)
Significato: Bacchelli suggerisce che le rivoluzioni spesso finiscono per riscoprire e applicare conoscenze già note ai predecessori.
Riflessione: Questa osservazione ci ricorda l’importanza di studiare la storia e di apprendere dalle esperienze passate per evitare di ripetere gli stessi errori.

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Parla Riccardo Bacchelli, lo straordinario autore de Il mulino del Po. Alle soglie degli ottant’anni, lo scrittore si sofferma sul suo amore per Dante, sulla sua idea “hegeliana” di romanzo storico, sulla sua predilezione per Nievo piuttosto che per Manzoni e sulla sua riscrittura dell’Amleto, ma anche del fenomeno che sconvolgeva la società italiana nel 1970, la contestazione. E del rapporto con la scrittura che sperimenta in età anziana. Il mio pensiero critico su San Francesco coincide con quello di Dante, in quanto io ho creduto di riconoscere in San Francesco un asceta imperioso, un asceta essenzialmente magnanimo.

Documentario RAI
Rai Cultura
Riccardo Bacchelli: il confine tra storia e invenzione
Un’intervista al creatore del Mulino del Po