FRANZ KAFKA: IL MAESTRO DELL’ASSURDO

Franz Kafka nacque il 3 luglio 1883 a Praga, allora parte dell’Impero austro-ungarico (oggi Repubblica Ceca). Figlio di Hermann Kafka, un commerciante autoritario, e Julie Löwy, Kafka crebbe in una famiglia ebraica di lingua tedesca. La sua infanzia fu segnata da un rapporto difficile con il padre, che influenzò profondamente la sua vita e le sue opere.

Gioventù e Studi. Kafka frequentò il liceo tedesco di Praga e successivamente studiò legge all’Università Carlo-Ferdinando, laureandosi nel 1906. Durante gli anni universitari, sviluppò un forte interesse per la letteratura e iniziò a scrivere racconti. Dopo la laurea, lavorò come impiegato in una compagnia di assicurazioni, un lavoro che trovava alienante ma che gli lasciava tempo per dedicarsi alla scrittura.

Carriera Letteraria. Le opere di Kafka sono caratterizzate da temi di alienazione, ansia esistenziale e burocrazia opprimente. Tra i suoi lavori più noti, “La metamorfosi” (1915), “Il processo” (1925) e “Il castello” (1926) esplorano situazioni assurde e surreali che riflettono le sue paure e insicurezze. Sebbene molte delle sue opere siano state pubblicate postume, Kafka è oggi considerato uno dei più grandi scrittori del XX secolo.

Vita Personale e Morte. Kafka non si sposò mai, nonostante diversi fidanzamenti, e mantenne una corrispondenza prolifica con amici e familiari, inclusa la famosa “Lettera al padre” (1919), in cui esprimeva il suo conflitto interiore e il difficile rapporto con il padre. La sua salute fragile peggiorò negli ultimi anni della sua vita, e morì di tubercolosi il 3 giugno 1924 a Kierling, vicino a Vienna, a soli 40 anni.

Eredità e Influenza. Nonostante la sua breve vita e il fatto che molte delle sue opere siano state pubblicate solo dopo la sua morte, Kafka ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale. Il termine “kafkiano” è entrato nel linguaggio comune per descrivere situazioni assurde e oppressive simili a quelle descritte nei suoi scritti. Le sue opere continuano a essere studiate e ammirate per la loro profondità psicologica e la loro capacità di catturare l’angoscia dell’esistenza moderna.

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Ogni romanzo, ogni racconto di Franz Kafka è un enigma che chiede lo sforzo di essere sciolto, ma senza promettere soluzioni. Edoardo Camurri percorre le vie di Praga, visita i luoghi della vita di un genio mite e distruttore, per raccontare una delle voci più significative e inquietanti del Novecento.

Documentario RAI
Sulle tracce degli scrittori
Punto di svolta
Condotto da Edoardo Camurri