ROBERT MUSIL: IL GENIO MODERNISTA

Robert Musil nacque il 6 novembre 1880 a Klagenfurt, in Austria-Ungheria. Figlio di Alfred Edler Musil, un ingegnere, e di Hermine Bergauer, trascorse i primi anni della sua vita a Chomutov, in Boemia, dove suo padre lavorava come direttore di un istituto tecnico.

Educazione e Prime Esperienze. Musil frequentò diverse scuole militari, tra cui il collegio militare di Eisenstadt e quello di Hranice. Queste esperienze influenzarono profondamente la sua prima opera, “Le confusioni del giovane Törless” (1906), un romanzo che esplora la psicologia degli adolescenti in un ambiente militare.

Studi Universitari e Inizio della Carriera. Dopo aver abbandonato l’accademia militare, Musil si iscrisse al Politecnico di Brno per studiare ingegneria meccanica. Tuttavia, la sua passione per la letteratura e la filosofia lo portò a trasferirsi all’Università di Berlino, dove conseguì un dottorato in filosofia nel 1908. Durante questo periodo, Musil iniziò a scrivere e a pubblicare le sue prime opere.

Vita Personale e Matrimonio. Nel 1911, Musil sposò Martha Marcovaldi, una donna di origine ebraica che aveva conosciuto a Berlino. Il loro matrimonio fu un punto di svolta nella vita di Musil, che trovò in Martha una compagna intellettuale e una sostenitrice delle sue ambizioni letterarie.

La Grande Guerra e il Dopoguerra. Durante la Prima Guerra Mondiale, Musil servì come ufficiale nell’esercito austro-ungarico. Dopo la guerra, si trasferì a Vienna, dove lavorò come bibliotecario e redattore, continuando a scrivere e a pubblicare saggi e racconti.

L’Uomo Senza Qualità. L’opera più famosa di Musil, “L’uomo senza qualità” (Der Mann ohne Eigenschaften), iniziò a prendere forma negli anni ’20. Questo romanzo monumentale, rimasto incompiuto, è considerato una delle pietre miliari della letteratura modernista. Il primo volume fu pubblicato nel 1930, seguito dalla prima parte del secondo volume nel 1933.

Gli Ultimi Anni e la Morte. Con l’avvento del nazismo, Musil e sua moglie furono costretti a fuggire dall’Austria. Dopo un breve soggiorno in Italia, si stabilirono a Ginevra, in Svizzera. Robert Musil morì il 15 aprile 1942 a Ginevra, lasciando incompiuta la sua opera più ambiziosa.

Eredità Letteraria. Nonostante le difficoltà e le avversità, l’eredità di Musil continua a vivere attraverso le sue opere. “L’uomo senza qualità” rimane un testo fondamentale per comprendere le complessità della modernità e la condizione umana.

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Robert Musil non è solo il cantore della fine di un impero e dell’inquietudine di un passaggio epocale. Molto al di là del suo contesto storico, Musil è innanzitutto capace di descrivere i caratteri dell’uomo che si affaccia nel Novecento, lo svuotamento delle grandi costruzioni e il senso del ridicolo che accompagna il potere. Edoardo Camurri a Vienna va alla scoperta degli uomini senza qualità. La puntata è arricchita dagli interventi di Massimo Cacciari e Luca Crescenzi e dalle letture di Filippo Scicchitano.

Documentario RAI
Sulle tracce degli scrittori
Punto di svolta
Conduce: Edoardo Camurri