31 OTTOBRE 2009 – MUORE CLAUDE LEVI-STRAUSS
31 OTTOBRE 2009 – MUORE CLAUDE LEVI-STRAUSS
Antropologo francese, massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, e costituisce uno degli assi cardinali delle scienze umane contemporanee. Nel tentativo di cogliere le strutture profonde, universali e atemporali, che soggiacciono al pensiero umano, Strauss è giunto a postulare l’esistenza di una logica binaria che, allo scopo di classificare e ordinare il mondo, costruisce categorie mediante un sistema bipolare di opposizioni o contrasti (caldo versus freddo, crudo versus cotto, destra versus sinistra ecc.). Alla luce di questa fondamentale acquisizione Strauss ha indagato alcuni temi nodali dell’agire umano, quali i sistemi di parentela e il pensiero mitico: attraverso lo studio dei primi ha proposto una ineguagliata lettura dell’incesto in quanto invarianza transculturale, funzionale e necessaria allo scambio e alla comunicazione tra gruppi umani secondo le modalità della reciprocità, mentre nel vasto corpus di miti amerindiani ha individuato il luogo potente di una logica che informa il complesso sistema di relazioni tra individuo, struttura sociale ed ecosistema.